Era già nell’aria da qualche settimana, i Måneskin stanno tornando.
E si preparano davvero a risalire sul palco. Damiano, Victoria, Ethan e Thomas hanno deciso di rimettere insieme la baracca dopo mesi di silenzi, progetti solisti e dichiarazioni vaghe da prima pagina. Lo spoiler non è arrivato da uno dei soliti post criptici ma direttamente da chi tiene le redini e i conti della band: Alessandro De Angelis, papà di Victoria e boss della loro società.
La data ufficiale non è stata ancora resa nota, ma accadrà tutto entro la fine del 2025. E nel 2026 via col tour globale che promette di essere esplosivo.
Tutto era iniziato con l’annuncio estivo del 2024: “Ci fermiamo, ma non ci sciogliamo”. Una pausa, per fare musica da soli, magari capire chi si è diventati dopo aver suonato in ogni angolo del pianeta con i pantaloni di pelle e l’eyeliner sbavato. Damiano lo aveva pure detto poche settimane fa dal suo Ig “Per tornare insieme dobbiamo essere tutti ben riposati. E soprattutto, deve partire da un’urgenza autentica, da qualcosa che sentiamo davvero. Non deve sembrare un lavoro, ma un desiderio condiviso”.
Certo, detta così potrebbe suonare come un’operazione di marketing ben congeniata.
A quanto pare i conti non quadrano tanto. La società dei Måneskin ha perso più di 10 milioni di euro in un anno. Il motivo? Zero concerti, zero live, zero cash. Alessandro De Angelis ha detto chiaramente che il 2024 è stato un bagno di sangue per i conti della band..
E mentre la macchina da guerra della band perdeva colpi, i membri hanno fatto i loro esperimenti. Damiano ha pubblicato il suo primo album da solista, “Funny Little Fears”, che ha fatto discutere più per le sue vibes malinconiche che per i risultati economici: solo 15mila euro di utile per la sua Humans 23 srl, a fronte di 1,2 milioni di ricavi. Victoria invece ha spaccato: set da DJ, look da copertina e una love story con Luna che ha mandato in tilt i social. Risultato? La sua Davic srl ha chiuso il 2024 con 1,8 milioni di incasso e circa 167mila euro di utile. Dieci volte Damiano.
Ora la band si prepara a scrivere il capitolo due. Meno slogan, più strategia. L’energia c’è, la voglia anche (forse), ma soprattutto c’è un impero economico da rimettere in sesto. Sarà nostalgia? Opportunismo? Magia vera? Ai fan alla fine poco importa…
Valeria Calà
