Aveva un quoziente intellettivo di poco inferiore ad un essere umano nella media. E riusciva a comunicare con i ricercatori attraverso il linguaggio dei segni utilizzando un vocabolario di circa 1000 parole, riuscendone a capire circa 2000 del linguaggio parlato inglese. Una caratteristica simile a quella di un bambino piccolo.
Koko si è spenta nel sonno all’età di 46 anni nella riserva del Gorilla Foundation in California.
Era nata nel 1971 nello zoo di San Francisco, ma subito aveva conquistato l’interesse dei ricercatori per le sue spiccate doti intellettive tanto che la ricercatrice Francine Patterson iniziò a lavorare con lei e ad insegnarle a comunicare.
Era così intelligente che quando Flea, il bassista dei Red Hot Chili Peppers, le ha prestato il suo basso, lei ha capito subito il suo utilizzo e come suonarlo.
Protagonista di numerosi documentari, Koko è stata messa in copertina del National Geographic per ben due volte. La prima volta nel 1978 con una foto scattata da lei stessa alla specchio.
È stata anche molto amica di Robin Williams, e alla notizia della sua morte, Koko ha comunicato agli umani attorno a sé che si sentiva triste.
Ciao Koko, riposa in pace ❤️️