Ha fatto il giro del web e dei quotidiani, motivo in più per segnalare l’accaduto.
Uno stabilimento balneare del lido di Ostia si è fatto riconoscere per la solerzia di un suo ristoratore. Una cliente, un paio di giorni fa, ha chiesto alla struttura di poter ricaricare il telefono. Nessun problema apparentemente, considerando che gli smartphones sono ormai uno strumento ineludibile della nostra quotidianità. Tuttavia la gentilezza offerta non è rimasta esente da tassazione. Con una fiscalità rara: sullo scontrino è comparso un euro per l’elettricità utilizzata per la batteria del cellulare.
Per l’incredulità la donna protagonista dell’accaduto si è sfogata sui social, che tra l’indignato e il divertito non si sono fatti sfuggire la notizia dello scontrino incriminato.
I più si sono chiesti quale fosse lo scopo di includere un sovrapprezzo per un servizio che, tutto sommato, non è nemmeno così frequente. Inoltre, questo precedente potrebbe risultare controproducente per il locale di Ostia nell’attirare clienti.
Non è mancata però la solidarietà al lido, che a dire di qualcuno, sarebbe da premiare anche per la correttezza di avere battuto lo scontrino …
Emma Traversi
