La famiglia di Avicii rompe il silenzio.
La morte del producer svedese, per bocca della sua stessa famiglia, potrebbe essere stata clamorosamente per suicidio.
Ecco il comunicato rilasciato dai suoi parenti:
“Il nostro amato Tim era un cercatore, una fragile anima artistica che cercava risposte a quesiti esistenziali”.
“Un perfezionista oltre misura che viaggiava e lavorava duramente a un ritmo che conduceva a uno stress estremo”.
“Quando ha smesso di fare tour voleva trovare un equilibrio nella vita per essere felice e riuscire a fare ciò che amava di più – la musica“.
“Ha davvero combattuto con i pensieri sul significato della vita e sulla felicità”.
“Non poteva andare avanti oltre. Voleva trovare la pace”.
“Tim non era fatto per essere la macchina da business in cui si era ritrovato; era un ragazzo sensibile che amava i suoi fan ma fuggiva le luci della ribalta”.
“Tim, sarai amato per sempre e ci mancherai. La persona che eri e la tua musica manterranno vivo il tuo ricordo”.