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Il caso Puff Daddy

Dal 16 Settembre, sembra che non ci sia un giorno in cui non si scopra qualcosa della vita di Puff Daddy.

 

Infatti, da quando il famoso rapper è stato arrestato nella sua casa di Manhattan e sono state de secretate le accuse contro di lui nulla è mai più stato lo stesso.
Daddy è stato formalmente accusato di associazione a delinquere, traffico sessuale e favoreggiamento della prostituzione.

 

La maggior parte di questi crimini sembra sia avvenuta durante una serie di party, soprannominati White Parties, aperti, principalmente, alle celebrità di Hollywood.

 

Ed è proprio la lista di volti noti che hanno partecipato a queste feste ad essere uno dei temi più chiacchierati degli ultimi giorni.
Si è parlato, grazie a voci più o meno attendibili e possibili ritrovamenti fotografici, tra i tanti nomi anche di Chris Brown, Travis Scott, Howard Stern, Russell Brand, Lebron James, Serena Williams, Drake, Michael B. Jordan, David e Victoria Beckham, Zendaya, Adele, Will Smith e Jada Pinkett e Hailey Bieber.

 

Oltre queste accuse, che devono essere ancora provate a tutti gli effetti, alcuni testimoni si sono fatti avanti e hanno accusato Puff Daddy anche di altri crimini tra cui, quello più sconvolgente di tutti, l’aver organizzato l’omicidio di Tupac.
Attualmente, anche quest’ultima accusa sta venendo seguita dalle autorità e da un gruppo di investigatori ingaggiato dalla famiglia del rapper deceduto.

 

Diddy è attualmente in carcere ed in attesa del processo: per lui si profila una pena minima di 15 anni fino all’ergastolo.

 

Giuseppe Giacone
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