Era il 23 luglio 2010, esattamente 15 anni fa, e in un’audizione collettiva a The X Factor UK, Harry Styles, Niall Horan, Liam Payne, Louis Tomlinson e Zayn Malik diventavano gli One Direction.
La boy band è stata una delle più amate degli ultimi decenni, con numeri di ascolto e vendite da capogiro. I 5 giovanissimi hanno fatto sognare i loro coetanei e pubblicato 5 album, per un totale di 5 anni insieme.
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Un calcolo azzeccato quello di Simon Cowell, che vide un potenziale in quei ragazzini venuti da diverse parti del Regno Unito, un po’ inesperti, ma molto determinati.
Dalle prime esibizioni sul palco del talent con le cover di Viva la Vida dei Coldplay, Total Eclipse of the Heart di Bonnie Tyler, Chasing Cars degli Snow Patrol, al tutto esaurito dei loro concerti in giro per il mondo con le hit What Makes You Beautiful e Story of My Life.
Nel corso degli anni, lo stile degli One Direction è cresciuto insieme a loro. Dal pop adolescenziale e spensierato degli esordi – con brani come One Thing e Kiss You – si è passati a sonorità più mature, come in Midnight Memories o Four, dove chitarre e influenze britpop si fanno più presenti.
Il punto di rottura arrivò nel marzo del 2015, quando Zayn Malik lasciò improvvisamente il gruppo durante l’ On the Road Again Tour. La motivazione ufficiale fu il desiderio di vivere una vita normale, lontano dai riflettori. Ma dietro quella decisione c’erano anche tensioni personali e la fatica di sostenere ritmi frenetici.
I restanti quattro membri continuarono come quartetto per qualche mese, pubblicando l’album Made in the A.M. a novembre dello stesso anno. Poco dopo, però, annunciarono una pausa a tempo indeterminato, che di fatto segnò la fine degli One Direction.
Non c’è mai stato un vero e proprio scioglimento ufficiale, ma con il passare degli anni è diventato chiaro che il capitolo si era chiuso, lasciando spazio alle carriere da solisti.
Harry Styles è diventato una delle popstar più influenti della sua generazione. Con tre album all’attivo e successi come Sign of the Times, Watermelon Sugar e As It Was, ha conquistato pubblico e critica, fino a vincere il Grammy per l’Album dell’anno nel 2023.
Zayn Malik con il suo singolo d’esordio da solista, Pillowtalk, ha subito scalato le classifiche. Il suo stile si è allontanato dal pop commerciale degli 1D, abbracciando sonorità R&B e atmosfere più intime.
Niall Horan ha scelto un percorso più acustico influenzato dal folk e dal rock, pubblicando gli album Flicker e The Show.
Louis Tomlinson, il più legato alla scena indie rock britannica, ha pubblicato due album da solista, con testi autobiografici e uno stile che richiama gli Oasis e gli Arctic Monkeys.
Liam Payne è purtroppo scomparso il 16 ottobre scorso a Buenos Aires in seguito alla caduta dal balcone dell’albergo nel quale alloggiava, in circostanze ancora in parte non chiare. Nel corso degli anni aveva sperimentato varie dipendenze e percorsi di riabilitazione, mentre la sua carriera comunque aveva dato ottimi frutti, tra alti e bassi, contando collaborazioni con artisti come Rita Ora e J Balvin.
Questo è ciò che hanno scritto i ragazzi per la morte del loro amico:
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Se, prima della scomparsa di Liam, una riunione, anche temporanea, poteva ancora essere sperata, un ritorno della boy band è oggi impossibile.
Restano comunque tanti ricordi dei fan e degli stessi cantanti legati alla loro avventura come gruppo, e soprattutto molte canzoni. Oggi, ne consigliamo 5. Tanti auguri ONE DIRECTION.
- What Makes You Beautiful
Il loro primo grande successo. Impossibile non cantarlo ancora a squarciagola.
- Little Things
Una ballata intima scritta da Ed Sheeran sulla persona amata e le piccole imperfezioni che la rendono speciale.
- Story of My Life
Un brano maturo, emotivo, sull’importanza dei ricordi.
- Night Changes
Romantica e malinconica, è una delle loro canzoni più apprezzate dai fan.
- Drag Me Down
La prima canzone senza Zayn.
Emma Traversi
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