Il boom di visitatori, che spesso lanciano una monetina nella Fontana di Trevi per poter tornare nella Capitale, ha imposto da tempo una riflessione sull’accesso al sito.
Nei primi sei mesi di quest’anno si sono registrati oltre 5 milioni e 300 mila turisti, ciò porta a stimare che entro dicembre si supereranno i 10 milioni.
Numeri alla mano, il Comune ha deciso di introdurre un biglietto simbolico di 2 euro per visitare la Fontana settecentesca. L’assessore al turismo, Alessandro Onorato, ha pensato a questa misura ragionando sulla risoluzione del sovraffollamento che subisce la piazza di fronte alla fontana e le vie attigue.
Niente paura per i romani: i residenti potranno continuare ad accedere gratuitamente. Mentre i turisti ammireranno il capolavoro tardobarocco senza calca, con un contributo che vale poco più di un caffè (a volte meno!). Il ricavo potrebbe corrispondere a 20 milioni in un anno, una cifra che il Comune capitolino può reinvestire per altre necessità legate al turismo e al generale miglioramento della città.
