A pochi passi dal fosso Vaccina, a Ladispoli, in piena stagione balneare, scatta lo stop: l’acqua è contaminata da Escherichia coli oltre i limiti di legge. La spiaggia interessata? Quella a circa 250 metri dallo sbocco del fosso, zona centrale e frequentatissima.
Il valore rilevato è ben sopra la soglia massima consentita. A rilevarlo è stata l’Arpa Lazio e il Comune, con un’ordinanza firmata dal sindaco, ha subito vietato i bagni a scopo precauzionale.
Da Acea Ato 2, gestore del servizio idrico, tutto tace: nessun malfunzionamento segnalato, né alle stazioni di sollevamento né all’impianto di depurazione. Ma allora cosa ha causato l’impennata del batterio? Il Comune ha chiesto controlli serrati alla Polizia locale e alle autorità competenti.
Nel frattempo, Arpa tornerà presto a campionare le acque. Se i valori rientreranno nella norma, l’ordinanza sarà ritirata e si potrà tornare a nuotare in sicurezza.
Un déjà-vu per Ladispoli, non è la prima volta che succede. Già in passato, stessa storia, ma a Palo Laziale. Stavolta tocca all’altro lato della città.
V. Calà
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