Un’ode alla danza che da 25 anni incanta l’Italia e quest’estate riecheggia alle Terme di Caracalla. Roberto Bolle and Friends torna nella capitale e celebra un doppio anniversario: i 25 anni del Gala e i 50 di Bolle stesso. Un momento simbolico e potentissimo, vissuto sul palcoscenico più scenografico del mondo, a detta sua.
“Sono sempre felice di tornare a Caracalla – racconta Bolle – Ogni volta è un’emozione nuova, rinnovata e, se possibile, ancora maggiore. Abituarsi a questa bellezza è impossibile.”
Basta guardarlo danzare per capire che non è una frase fatta. L’energia magnetica di Bolle si fonde con le rovine millenarie sotto il cielo romano e dà vita a un’esperienza fuori dal tempo. Il Gala 2025 punta in alto, mescolando classico e contemporaneo, con un cast che profuma di futuro e leggenda.
“Il Gala è in equilibrio tra la danza classica e quella contemporanea. Per la prima volta portiamo in tour giovani talenti dell’Opéra di Parigi e del Royal Ballet di Londra. Partiamo da Roma.”
I nomi? Shale Wagman e Viola Pantuso (debuttanti assoluti in Italia), ma anche l’elegantissima Melissa Hamilton, la stella Osiel Gouneo e la giapponese Riho Sakamoto. A completare il quadro, Nicoletta Manni e Timofej Andrijashenko, amatissimi dal pubblico e coppia anche nella vita.
La serata è un mix travolgente che passa dal virtuosismo puro del Grand Pas Classique di Gsovskij, all’intensità ipnotica di Borderlands di Wayne McGregor, fino all’omaggio personale di Bolle con Memories, un assolo che è racconto, gratitudine e sogno.
La danza come rito, come viaggio collettivo e come luce che attraversa il tempo. Roberto Bolle and Friends è molto più di uno spettacolo: è un’esperienza, un abbraccio tra pubblico, stelle e artisti che danzano in perfetto equilibrio tra terra, cielo e rovine millenarie.
Valeria Calà
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