Una mattina da dimenticare per migliaia di pendolari romani. Martedì 26 agosto si è aperto con un vero e proprio blocco ferroviario che ha mandato in crisi le principali arterie su rotaia tra la Capitale, il litorale tirrenico e il nord del Lazio. Tutto è cominciato intorno alle 8:15, quando un tragico incidente ha interrotto la circolazione nel tratto nevralgico compreso tra le stazioni di Roma Ostiense e Roma Trastevere.
Secondo quanto si apprende, una persona è stata travolta da un convoglio nei pressi della stazione Ostiense. L’impatto ha richiesto l’intervento immediato dei soccorritori del 118, oltre alla presenza sul posto della polizia ferroviaria e della scientifica, attualmente al lavoro per ricostruire con esattezza l’accaduto.
La situazione ha avuto ripercussioni a catena su tre delle linee più trafficate del nodo ferroviario laziale: la Roma-Pisa, la Roma-Viterbo e la Fiumicino-Orte. Dalle 7:20, infatti, i treni sono stati completamente fermati nel tratto interessato, con conseguenti ritardi e cancellazioni.
In molti si sono riversati su autobus e metropolitane, già in difficoltà per l’orario di punta, causando un inevitabile effetto “tappo” anche sulla viabilità urbana.
Al momento, non ci sono indicazioni certe su quando il traffico potrà riprendere regolarmente. Gli operatori di Trenitalia e le autorità ferroviarie stanno collaborando con le forze dell’ordine per liberare i binari e consentire il ripristino della linea, ma si prevede che le criticità possano proseguire ancora per diverse ore.
Nel frattempo, si invitano i viaggiatori a consultare costantemente gli aggiornamenti diffusi attraverso i canali ufficiali di Trenitalia e a valutare soluzioni alternative per i propri spostamenti.
V. Calà
