La mostra Ukiyoe fino al 23 Giugno 2024 al Palazzo Braschi di Roma rivela le affascinanti visioni Giapponesi del periodo Edo durante il quale Tokyo fu la prima città a superare il milione di abitanti e la sua società diede luce a quei capolavori artistici che ancora oggi incantano il mondo.
Il periodo Edo (1603-1868) è stato un periodo di prosperità come testimoniano i kimoni e altri innumerevoli oggetti che incarnano la bellezza immortale del Giappone dell’epoca.
Le Ukiyoe o immagini del mondo fluttuante, sono tra le espressioni di una cultura dallo stile originale, caratterizzato dall’amore per la natura e il colore.
Molte opere della mostra sono silografie policrome, in cui appaiono dame che indossano dei kimoni colorati con piume e fiori. Il mondo naturale ispira e colora la moda dell’epoca dominata da abiti che spesso hanno motivi floreali.
Mentre il capolavoro più celebre della mostra è “la grande onda presso la costa di Kanagawa” di Katsushika Hokusai, l’immagine di un’onda avvolgente, vista da una prospettiva inedita.
Guardando il quadro sembra di essere in mezzo al mare come se l’artista avesse ritratto l’onda secondi prima che lo raggiungesse.
Quest’opera famosa in tutto il mondo è un simbolo del periodo Edo in cui l’arte giapponese diventa iconica, con le sue visioni del mondo fluttuante.
Un’altra opera chiave della mostra è “la cortigiana che gioca con un gatto.”
In cui una donna indossa un kimono scuro la cui stoffa è caratterizzata da disegni di piume di pavone e fiori che l’avvolgono in una sofisticata serie di sfumature.
La complessità dei vestiti e i dettagli lasciano intravedere lo sviluppo dello stile ricco di decorazioni che ha caratterizzato l’epoca.
Molte opere della mostra ritraggono scene di svago come “giovani donne e bambine giocano con una grande palla di neve” in cui varie figure femminili indossano degli abiti che hanno sempre motivi floreali.
Alcune vesti sono scure e altre chiare ma i tessuti hanno una cosa in comune, sono decorati da elementi naturali come i petali dei fiori o le canne di bambù.
Anche gli oggetti esposti testimoniano l’eleganza e la raffinatezza che ha caratterizzato questo periodo di prosperità della cultura giapponese.
Come ad esempio il ventaglio con la fenice ricamata e il manico lavorato che simboleggia l’attenzione ai dettagli e alla qualità delle creazioni dell’epoca.
Il periodo Edo (1603-1868) ha sviluppato il gusto dei Giapponesi che ricercavano la bellezza in ogni oggetto e gesto, usando la natura come fonte d’immensa ispirazione.
È interessante notare come molte opere abbiano come protagonista una o più figure femminili.
Le donne con i loro vestiti ricchi di dettagli incarnano lo sviluppo e l’evoluzione culturale dell’epoca.
L’acconciatura complessa, gli innumerevoli strati di tessuto fanno intravedere il lusso di cui godevano le cortigiane e le donne.
Queste figure femminili sono ritratte in diversi momenti di svago, tipici di quel periodo di relativa pace in cui il commercio cresceva alimentando il benessere economico.
Il Giappone dell’epoca diventò un punto di riferimento in Asia e nel mondo e la mostra rivela come molti dei suoi abitanti fluttuassero nel benessere e nella bellezza.
Andate ad ammirare la mostra Ukiyoe fino al 23 Giugno 2024 a Palazzo Braschi dove le immagini del mondo fluttuante incarnano la leggerezza del vivere nel periodo Edo in cui il Giappone ha svelato al mondo quello stile sofisticato e ricco di dettagli che lo rende ancora oggi irresistibile.
ph. by Ugo Salerno
Roma, 22/03/2024
Ludovico Crisanti Cucchiella
Autore
Daniela Benvenuti
Direttore Musicale