Romics XXIII

Romics XXIII: Massimo Rotundo Romics d’Oro XXIII edizione

Romics XXIII: Massimo Rotundo Romics d'Oro XXIII edizione

Disegnatore, illustratore, storyboard-artist, character designer, costume designer, concept artist, autore, pittore, insegnante.

 

La carriera di Massimo Rotundo ha attraversato i mestieri del disegno, dal fumetto al cinema, al teatro, ai cartoni animati, passando per la pittura e la didattica.

 

Nasce a Roma, dove frequenta l’Accademia di Belle Arti, diplomandosi in decorazione. Esordisce come vignettista satirico per il supplemento Satyricon di Repubblica, diretto da Giorgio Forattini.

 

Dal 1978 disegna fumetti e copertine per la rivista Lanciostory (Eura Editoriale) e di seguito pubblica su riviste internazionali come Heavy Metal e l’Écho des Savanes. Intorno ai primi anni ottanta, periodo d’oro delle riviste di fumetti d’autore, Rotundo alterna la sua collaborazione tra varie testate come L’Eternauta, Comic Art e Torpedo. Su Orient Express vengono pubblicate nel 1983 le storie “Il Pescatore”, su testi di Riccardo Barreiro e “Il Detective Senza Nome” su sceneggiatura di Luigi Mignacco. Nel frattempo disegna anche per numerosi periodici di moda e costume ma anche di fumetti come Glamour e Diva.

 

È in questo periodo che collabora con lo sceneggiatore Giuseppe Ferrandino alla storia “La Città del Non Ritorno” e alla serie “Sera Torbara” (Comic Art Editore).  Per l’editore francese Albin Michel pubblica nel 1988 la serie erotica Ex Libris Eroticis che lo fa conoscere ed apprezzare in Francia come autore completo. Si tratta di storie brevissime in cui l’erotismo si lega all’arte e alla cultura delle ambientazioni, in una rivisitazione a fumetti della letteratura erotica e dell’illustrazione dei primi del Novecento. Il fumetto è stato poi riproposto in volume integrale da Glénat (2012) e tradotto in parte nella collana “Erotica, l’eros a fumetti”, Panini Comics (2016).

 

All’inizio degli anni novanta realizza la copertina del primo numero della rivista erotica Blue (Coniglio Editore), su cui pubblicherà la storia “China Girl”, ancora come autore completo.  Successivamente viene anche apprezzato per le sue interpretazioni a fumetti di opere letterarie, tra le quali “La pelle di Zigrino”, dal romanzo di Honoré de Balzac, “Pig Pig, Pig”, dedicata a Pasolini e su sceneggiatura di Jean Dufaux.  È inoltre direttore artistico della serie “I Grandi Miti Greci a Fumetti di Luciano De Crescenzo” (Mondadori/De Agostini) e disegna “Il Barbiere di Siviglia” per il catalogo del Teatro dell’Opera di Roma.

 

Rotundo è inoltre uno dei fondatori e docenti della Scuola Romana dei Fumetti, fondata nel 1993 insieme agli autori Giancarlo Caracuzzo, Paolo Morales, Stefano Santarelli e Massimo Vincenti. L’esperienza didattica si estende anche al libro del 2011 “Sei Lezioni sul Fumetto” (Dino Audino Editore), scritto con Marco Vignati e alla realizzazione di video tutorial per The Fine Art Collective Italy, programma di formazione sui materiali grafico-pittorici ideato dai marchi Winsor&Newton, Liquitex, Conté à Paris (2017).

 

Dal 1998 entra a far parte della scuderia Sergio Bonelli Editore che lo coinvolge sin dalle prime fasi della realizzazione del nuovo personaggio Brendon, ideato da Claudio Chiaverotti, di cui realizza alcuni episodi, compreso il primo: “Nato il 31 febbraio”. La serie è ambientata in un desolato futuro post atomico e Brendon D’Arkness è un cavaliere di ventura classicamente senza macchia e senza paura. A partire dal numero 46 vengono affidate a Rotundo le copertine della serie. Sempre per Bonelli dal 2007 collabora con lo scrittore Gianfranco Manfredi elle miniserie di ambientazione storica Volto Nascosto e Shanghai Devil.

 

Nel 2015 disegna il Texone numero 30 “Tempesta su Galveston” scritto da Pasquale Ruju. Tra i suoi lavori più recenti, realizzati direttamente in volume, va segnalata la saga dalle venature horror Prediction (sceneggiata da Pierre Makyo e colorata da Emanuele Tenderini) pubblicata dalla casa editrice francese Delcourt e in Italia da Cosmo Edizioni. Nel settore cinematografico collabora, come illustratore, con la costumista Milena Canonero (premio Oscar per “Barry Lyndon” di Stanley Kubrick, “Momenti di Gloria” di Hugh Hudson, “Marie Antoinette” di Sofia Coppola e “Grand Budapest Hotel” di Wes Anderson) in numerosi film e opere teatrali. Lavora come sketch artist per i film “Crusade” di Paul Verhoeven, “ Titus” di Julie Taymor (candidato agli Oscar per i costumi), “Wolfman” di Joe Johnston e “Gangs of New York” di Martin Scorsese. Nel settore dei cartoni animati realizza character design e concept art e per la serie “Ulisse – Il mio nome è Nessuno”, diretta da Giuseppe Maurizio Laganà (Premio Kineo-Diamanti Cartoon On The Bay in Venice – Festival del Cinema di Venezia 2012) prodotta da RAI e The Animation Band.Oltre a copertine e locandine, come illustratore collabora con la casa editrice “Lo Scarabeo”, realizzando i mazzi di tarocchi “Carte indiane” e i “Tarocchi di Atlantide”. Svolge anche l’attività di pittore, firmando le sue opere con lo pseudonimo “Max Grecoriaz”.  Attualmente è al lavoro sulla serie regolare di “Tex” (Sergio Bonelli Editore).

 

Puoi incontrare Massimo Rotundo venerdì 6 aprile ale ore 14.00 e domenica 8 aprile alle ore 12.15 e alle ore 14.45 presso il Pala Romics Sala Grandi Eventi e Proeizioni, Pad.8

 

Radio Globo è la Radio Ufficiale di Romics XXIII, vi aspettiamo al Padiglione Sei con il Truck Globo.

 

Romics è alla Fiera di Roma, dal 5 all’8 aprile.

Most Popular

Torna su