Damiano David si gode il suo momento da solista, ma non chiude del tutto la porta ai Måneskin. Il frontman romano, voce iconica della band che ha fatto tremare i palchi di mezzo mondo, ha parlato senza filtri a New Musical Express, tra ricordi intensi e sogni futuri.
In tour con il suo primo progetto solista Funny Little Fears, Damiano racconta una nuova fase della sua vita artistica. “Avevamo tra i 18 e i 20 anni, tanta energia e voglia di cogliere ogni occasione”, ha detto parlando degli esordi. Ma poi qualcosa è cambiato: “Avevo bisogno di un nuovo inizio, di tornare a scrivere musica per il puro piacere di farlo, come un gioco”.
Sul futuro? Nessuna fretta, ma tante idee in ballo, cinema compreso. Lo corteggiano in molti ma Damiano per adesso guarda al presente e a un probabile secondo album da solista. Mentre il progetto Måneskin rimane lì, in bella vista e non si può archiviare anzi, il cuore e l’idea di una possibile reunion solletica sempre la sua mente, ma a una condizione precisa: “Per tornare insieme dobbiamo essere tutti ben riposati. E soprattutto, deve partire da un’urgenza autentica, da qualcosa che sentiamo davvero. Non deve sembrare un lavoro, ma un desiderio condiviso”.
Intanto, occhi puntati sul World Tour 2025: oltre 30 città in giro per il mondo. L’Italia lo accoglierà il 7 ottobre a Milano, con Roma già sold out. La reunion può attendere…almeno per adesso.
Valeria Calà
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