Helmut Newton seduce Roma grazie alla mostra all’Ara Pacis, nel cuore della capitale, dove sono esposti i capolavori più provocanti e originali del celebre fotografo tedesco fino al 10 Marzo 2024. Le sue opere seducono grazie anche all’indifferenza, alla sensualità e all’eleganza delle sue muse, che spesso guardano lontano dall’obiettivo. A loro basta esistere distrattamente per essere ammirate. A volte ci danno le spalle, come per voler nascondere la loro irresistibile bellezza, che cattura il nostro sguardo da ogni angolazione.
La mostra è ricca di scatti in bianco e nero che testimoniano l’evoluzione estetica ed erotica della donna.
In queste fotografie sono spesso presenti dive del cinema, come Monica Bellucci o Charlotte Rampling che appaiono seducenti e indifferenti. In particolare è affascinante la foto di Charlotte Rampling seduta, nuda e con solo le scarpe addosso, che ci guarda appena, celando il suo corpo dietro al magnifico mistero della sua schiena. Sono tante le foto che catturano gli occhi e ci fanno desiderare quei volti, amplificando quella bellezza così celebre e cinematografica. Monica Bellucci appare più volte nelle opere della mostra con il suo corpo voluttuoso e la sua espressione indifferente e naturale verso gli occhi che la bramano. Le donne presenti nella mostra hanno una sicurezza che mette l’ammiratore davanti a una sfida, ammettere che quelle dive li, non hanno bisogno di sorridere, di fare una smorfia, o di indossare un’espressione dettata, gli basta esistere muoversi, girarsi appena per sedurre. La loro bellezza è inevitabile e naturale.
Un’opera emblematica della mostra è la foto di Helmut Newton a Viviane F. In cui la donna guarda lontano dall’obiettivo, decorata dai pochi vestiti, le calze, l’intimo e i gioielli, mostra la sua bellezza semplice, sensuale e sofisticata che è tanto magnetica da non dover usare gli occhi per conquistare i suoi ammiratori. Le gambe affusolate, la pelle nuda del ventre e le spalle scoperte, emanano una sensualità e un’intimità che la rendono magnetica, irresistibile e ci fanno rimanere lì davanti a lei come si resta davanti ad un’amante, con avida voglia di assaporare ogni attimo d’intima bellezza.
Una delle opere più iconiche della mostra è la foto di Elsa Peretti vestita da coniglio accanto a un grattacielo di New York, dove la modella guarda ancora una volta via dall’obiettivo. Quelle orecchie da coniglio che ha in testa la fanno diventare bizzarra. Ancora una volta la protagonista della foto non sta posando, non si cura dell’obiettivo è sicura che basti stare lì davanti alla fotocamera ed essere presente per assicurarsi l’ammirazione degli spettatori. Le spalle scoperte e le gambe nude esprimono la sua selvaggia e splendida libertà. Lei è indifferente verso il mondo che l’ammira mentre volge distrattamente il suo viso misterioso verso i grattacieli. Il mistero, la sensualità e l’indifferenza delle opere di Helmut Newton rendono la mostra magnetica. Davanti ad ogni fotografia ci fermiamo cercando di afferrare attimi d’intimità, seduzione e bellezza immortale condivisi con dive che sembrano appena aver finito di lavorare. Non sono su un palco, stanno distrattamente vivendo e condividendo con noi i loro preziosi attimi di vita.
Fatevi incantare dalla nonchalance delle dive e dalla seducente eleganza delle opere di Helmut Newton, in mostra all’Ara Pacis fino al 10 Marzo 2024.
Roma, 20/12/2023
Ludovico Crisanti Cucchiella
Autore
Daniela Benvenuti
Direttore Musicale