Negli ultimi giorni gli avvistamenti di persone mascherate da clown che vagabondano con aria minacciosa negli Stati Uniti, stanno assumendo risvolti drammatici.
In vista di Halloween la gente ha cominciato a travestirsi e tendere agguati ai passanti per scherzo, ma la cosa è degenerata e si sono già registrati episodi di violenza verbale e fisica perpetrata dai clown nei confronti dei passanti, spesso di notte e in strade isolate.
Ma se i clown nascono per intrattenere i più piccoli, com’è possibile che così tante persone ne siano terrorizzate?
Il professore inglese Andrew Stott, specializzato in cultura clown (sì, esiste davvero), ha spiegato al The Telegraph: “I clown sono sempre stati associati col pericolo e la paura”.
“I clown spingono la logica fino al suo punto di rottura. La nostra comprensione delle cose viene messa in discussione dai loro comportamenti buffi e ridicoli”.
“I clown sfidano di continuo la normalità e rappresentano ciò che si trova oltre il limite della ragione umana. Questo ci fa paura”.
Lo psichiatra Steven Schlozman ha fornito un`ulteriore spiegazione al sito Vulture.com: “Quando guardiamo i clown c`è qualcosa che non ci quadra. Per esempio, i volti sono deformati dal trucco”.
“La mente umana è portata a essere `turbata` da ciò che non appare come dovrebbe essere”.
I clown, quindi, ci mettono a disagio perché c`è sempre qualcosa di loro che non ci quadra. Alcuni film horror, poi, hanno fatto il resto, come il famoso Pennywise di “IT”, i cattivissimi pagliacci alieni del B-movie “Killer Klowns From Outer Space” oppure il Capitano Spaulding protagonista in due pellicole dirette da Rob Zombie, ma in questa lista possiamo anche inserire il Joker di Batman; personaggi capaci di trasformare i loro sorrisi nelle espressioni più terrificanti e inquietanti di sempre.
E per questi motivi, noi grandi e grossi siamo terrorizzati, mentre i bambini ridono.