Se pensate alle capitali degli Stati, immaginate subito luoghi sovraffollati.
Niente di più sbagliato quando ci si trova nel Myanmar.
La sua capitale si chiama Naypyidaw e, per darvi un’idea di quanto sia grande, sappiate questo: Roma ha una superficie di 1,287 km²; Naypyidaw si estende per 7,054 km².
Ma è praticamente deserta.
La popolazione censita è di appena un milione di abitanti. Facendo la somma con la vastità dello spazio a disposizione, ne emerge il ritratto di un posto disabitato.
Il Myanmar soffre uno dei regimi militari più rigidi del Pianeta e quando 10 anni fa il governo decise di spostare la Capitale da Yangon a Naypyidaw tutti rimasero sorpresi, dato che in pochi la conoscevano.
Una metropoli disegnata per ospitare milioni su milioni di persone, ma pressoché vuota, costruita nel bel mezzo di una giungla.
C’è il Wi-Fi dappertutto, oltre a ristoranti, negozi, hotel. Ma nessuno all’interno.
Una città fantasma.
This is the highway to Myanmars capital Naypyidaw: 22 lanes and deserted. First experience on how highways in the future will sound. Silent. pic.twitter.com/QYln0G8hqm
— Plug Me In (@WiebeWkkr) 19 giugno 2017
[Nouvel article] Plongée au cœur de Naypyidaw, l’étrange capitale fantôme du #Myanmar… ➽ https://t.co/EBxWtjVUgd #voyage #Birmanie #TDM pic.twitter.com/k81tOBL1gj
— Histoires de tongs ✈ (@HistoiresTongs) 19 aprile 2017
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— Histoires de tongs ✈ (@HistoiresTongs) 19 aprile 2017
🌾 Sunset 🌾
ミャンマー ネピドー ウッパタサンティ・パゴダの広場
The plaza of the Uppatasanti Pagoda at sunset, Naypyidaw, Myanmar. Photo by Hybernator pic.twitter.com/VbCREp1Jdc— shizu (@shizu__) 14 maggio 2017
