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Il Concertone sotto la pioggia

Un primo Maggio sotto la pioggia, il primo dopo il COVID, quello che è stato festeggiato ieri.

 

Come ogni anno, il Concertone è iniziato dopo l’ora di pranzo e a condurre abbiamo visto Fabrizio Biggio e Ambra Angiolini che, ancora una volta, si è confermata la regina della manifestazione.

 

L’evento si è aperto con l’Orchestraccia che  ha intonato l’inno di Mameli per poi lasciare il campo ad artisti più giovani, come Ginevra, e a Etta, con “Mille pare“, Still Charles con “Sotto sotto“, e Maninni, con “Dicono“, i tre finalisti del contest 1MNext.
Gaia, con “Estasi”, e i Baustelle hanno chiuso la parte pomeridiana dell’evento che si è aperta con Aiello e Fulminacci.

 

Dietro di loro si è esibito Matteo Paolillo che dopo la sua partecipazione a “Mare fuori”, ha trovato un successo virale con  “O mar for”, sigla della serie omonima, e oltre quella ha cantato “Liberatemi”, il suo nuovo singolo appena uscito.
A quel punto, ha iniziato a piovere e tutto il pubblico ha aperto gli ombrelli regalando, alle telecamere e agli spettatori da casa, un colpo d’occhio notevole.
Levante è stata la prima cantante ad esibirsi nel pieno di un temporale tanto che ha dovuto coprirsi con un cappuccio per tutto il tempo.

 

Sempre sotto la pioggia è arrivato anche Ligabue, pezzo grosso dell’intero evento, che ha portato al pubblico alcuni dei suoi grandi successi come “Urlando contro il cielo”.

 

Dopo il Liga si sono esibiti, in sequenza, alcuni cantanti che nel corso di quest’anno abbiamo visto a Sanremo: Ariete, Mr. Rain, Lazza e Tananai.
Bagno di folla per gli ultimi due che con i loro successi più ascoltati, “Baby Goddamn” e “Cenere”, hanno infiammato il pubblico.

 

Emma, vestita con un bellissimo completo, ha seguito la loro frenesia buttandosi in mezzo alla gente, nel mezzo della pioggia.
Dopo di lei Carl Brave, carico come non mai, Gabbani e i Coma_Cose si sono dati il cambio con il duo di promessi sposi che ha cantato “Agosto morisca”, il loro nuovo brano.

 

A chiudere l’intera manifestazione, dopo Mara Sattei con “Tasche” e il napoletano Geolier che ci ha anche regalato un duetto con Lazza, è stato Alborosie insieme a Pier Pelù che con la sua maglietta con Mattarella si è aggiudicato il premio per il miglior oufit.

 

 

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