Un cane a capo di Twitter

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Da quando Twitter è finito nelle mani di Elon Musk, la compravendita è stata finalizzata nel Ottobre del 2022, il social network, che per molto è stata un’alternativa a Facebook, non ha avuto vita facile.

 

Infatti, da quando ha acquisito la società, per 44 miliardi di dollari, sono state prese delle decisioni, da Musk ma anche da altri, che hanno fatto risaltare il social agli onori delle cronache.
In primis, c’è stata la fuga di centinaia di inserzionisti non convinti dal cambio di società e dalle scelte che, prima o poi, sarebbero state prese sulla piattaforma come, per esempio, il reintegro di negazionisti dell’Olocausto.
A quel punto, le entrate giornaliere sono diminuite del 40% e la piattaforma è stata citata in giudizio per il mancato pagamento di varie somme.
Twitter, a quel punto, ha ridotto drasticamente l’organico con Musk che ha giustificato il tutto parlando di ristrutturazione aziendale.

 

Lo stato incerto dell’azienda aveva portato, due mesi fa, ad un sondaggio sul profilo ufficiale di Elon Musk dove lui stesso chiedeva agli utenti se dovesse dimettersi dal ruolo di CEO.
Con un 57,7% di sì, il parere del popolo è stato abbastanza chiaro e Elon non ha potuto fare altro che rinunciare al suo ruolo.

 

Dopo un commento sarcastico legato alla vicenda, “Mi dimetterò quando troverò qualcuno abbastanza sciocco da accettare il lavoro”, è effettivamente iniziata la caccia al nome giusto per la carica.
Sino a questo momento non sembrava fosse stato scelto qualcuno e, proprio per questo, l’annuncio d ieri ha sorpreso un po’ tutti: Twitter ha un nuovo CEO.

 

L’annuncio è arrivato sempre sul profilo di Musk che, con una foto, ha nominato il suo cane Floki, nuovo CEO.
Il tweet  ha una foto con il suo Shiba Inu seduto sulla poltrona da manager con tanto di completo da uomo d’affari.
Per alcuni, il post èun attacco all’ex amministratore delegato Parag Agrawal, visto che un animale viene identificato come più adatto al lavoro di lui.