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Ed Sheeran scagionato dall’accusa di plagio

La scorsa settimana avevamo parlato di come Ed Sheeran si trovasse, suo malgrado, in una situazione scomodissima: era appena iniziato un processo per plagio con lui come protagonista.
Solo oggi, visto l’arrivo del verdetto, possiamo dire che è stato completamente scagionato.

 

Erano stati gli eredi di Ed Townsend, co autore di “Let’s Get It” con Marvin Gaye, ad intentare causa contro il cantante irlandese sostenendo che, in realtà, “Thinking Out Loud” fosse un plagio.
Sheeran, quindi, si era ritrovato in tribunale difendendosi da un’accusa pesantissima e da un video, utilizzato come prova dall’accusa, in cui eseguiva, ad un concerto, un mash up dei due brani.

 

A sua difesa aveva affermato che gli accordi utilizzati erano molto comuni e che non ci poteva essere, proprio per quel motivo, nessun vero plagio ma solo una netta somiglianza.
Quest’ultima era stata intravista sin da subito da alcuni esperti che avevano iniziato a pressare Sheeran, in quel momento sul banco dei testimoni.
In risposta, Ed li aveva definiti dei “criminali” e, spinto dall’esasperazione, uscito dall’aula aveva anche affermato che se avesse perso la causa si sarebbe ritirato dal mondo della musica.

 

Successivamente, per difendersi, si era anche messo a suonare, davanti alla giuria, un nuovo mash up solo che, questa volta, aveva unito insieme alle due canzoni prese in causa anche titoli di Nina Simone e di Stevie Wonder dimostrando che, in realtà, si basassero sugli su una stessa base e non fossero tutti dei plagi.
Questo, alla fine, è bastato alla giuria per non ritenere valide le accuse e per chiudere l’intero processo.

 

Uscito dall’ultima udienza, l’autore di “Lego house” ha fatto presente, davanti ai microfoni dei giornalisti, che cause di questo genere sono degli squallidi tentativi di chiedere dei soldi e che nessuno gli avrebbe ridato né il tempo passato lontano dalla sua famiglia né l’ultimo saluto a sua nonna, i cui funerali si sono svolti in settimana.

 

L’assoluzione di Sheeran arriva lo stesso giorno in cui, negli store fisici e online, è uscito il suo ultimo album “Subtract”.

 

 

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