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Microsoft Teams da dicembre saprà dove sei quando lavori

today12/11/2025 108

Sfondo

C’è una novità per i lavoratori in smart working che utilizzano Microsoft Teams.
Da dicembre 2025, la piattaforma più usata per la produttività integrerà un sistema di rilevamento automatico della posizione, basato sulla rete Wi-Fi. In pratica, sarà possibile verificare da dove ci si collega per lavorare, ad esempio da casa o dall’ufficio. L’impostazione non si attiva automaticamente: gli amministratori IT possono abilitarla solo con il consenso degli utenti, e ognuno può disattivarla in qualsiasi momento.

Microsoft ha sviluppato questo strumento per i network aziendali, con l’obiettivo di semplificare la gestione del lavoro ibrido. Alcuni temono un controllo eccessivo che potrebbe aumentare la pressione sui dipendenti. L’azienda chiarisce però che l’obiettivo è migliorare l’efficienza, la trasparenza e il coordinamento interno nelle aziende che gestiscono lavoro anche da remoto.

Come funziona la condivisione della posizione su Windows, Mac e dispositivi mobili

La localizzazione funziona su tutti i principali sistemi: Windows, Mac e dispositivi mobili. All’apertura dell’app, Teams chiede di autorizzare l’accesso alla posizione precisa e alla cronologia dei luoghi visitati. L’utente può permettere l’accesso completo per il supporto IT e le emergenze, oppure limitare l’uso dei dati solo alle chiamate di emergenza.

Le impostazioni possono essere modificate in qualsiasi momento tramite Teams o le opzioni di privacy del sistema operativo. Nei dispositivi aziendali, gli amministratori IT possono attivare la localizzazione di default, ma rimane sempre possibile aggiornare manualmente l’indirizzo per le chiamate di emergenza tramite l’app Chiamate.

Scritto da: Emma Traversi