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Globo Vintage Questa è la Storia [Roma 100.7 fm]
today05/11/2025 143
Sta per entrare nelle nostre case un nuovo coinquilino d’acciaio e silicone. Si chiama NEO ed è l’ultima creazione di 1X Technologies, azienda californiana che promette di rivoluzionare le faccende domestiche con il primo robot umanoide pensato per la vita di tutti i giorni.
Costa circa 20.000 dollari, poco più di 17.000 euro, e il suo arrivo negli Stati Uniti è previsto per il 2026, ma i preordini sono già partiti e la curiosità corre sul web.
NEO non è il solito automa da laboratorio: cammina su due gambe, parla, ascolta e capisce. Può raccogliere la spazzatura, piegare i panni, annaffiare le piante o sparecchiare la tavola. Tutto grazie a un sistema di intelligenza artificiale che gli permette di comprendere il linguaggio naturale e di rispondere ai comandi vocali come un vero assistente personale. Per le attività ricorrenti, basta un’app sullo smartphone per impostare la routine giornaliera: “lava i piatti alle sette”, “accendi le luci alle otto”, “prepara il soggiorno per gli ospiti”.
Dietro la sua figura compatta. appena 30 chili di peso e un design bianco e levigato, si nasconde una tecnologia sofisticata: mani con 22 gradi di libertà, sensori visivi e sonori, e un sistema di movimento fluido che gli consente di spostarsi senza rumore. Il robot umanoide garantisce un’operatività silenziosa, appena 22 decibel, meno di un sussurro.
Chi non vuole sborsare tutta la cifra potrà scegliere la formula in abbonamento, a partire da 499 dollari al mese, una sorta di “noleggio del maggiordomo”. Dopo gli Stati Uniti, il robot potrebbe arrivare anche in Europa già dal 2027, aprendo un mercato che si preannuncia miliardario.
Certo, non mancano dubbi e interrogativi. Alcuni esperti sottolineano che molte delle dimostrazioni finora diffuse potrebbero essere ancora guidate da remoto e che l’autonomia reale di NEO dovrà essere verificata sul campo. Altri sollevano invece questioni legate alla privacy: quanto siamo pronti a lasciare che un robot connesso osservi ogni nostro gesto tra le mura di casa?
Un dubbio amletico sollevato anche in una vecchia pellicola di Alberto Sordi, “Io e Caterina”, in cui il robot umanoide, alla fine della storia, si innamora perdutamente del suo padrone fino ad assumere gli atteggiamenti di una donna gelosa e ferita. Un film drammatico che, in tempi non sospetti, ha lanciato una riflessione e una provocazione oggi molto attuale.
Arriveremo a questo?
Scritto da: Valeria Calà
1X Technologies NEO Robot Umanoide
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