Il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, ha annunciato che sarà possibile fare il bagno nel Tevere entro cinque anni. Il primo cittadino ha parlato della creazione di un gruppo di lavoro, che sarà interistituzionale e coinvolgerà governo e Regione, per pianificare gli investimenti necessari.
Gualtieri ha spiegato che, sebbene alcune zone del fiume siano già balneabili in certi giorni, sono necessari diversi interventi, specie a valle dell’Aniene. A questo proposito, la polizia della Città metropolitana sta già effettuando controlli sugli scarichi che inquinano il fiume. I costi sono da definire, ma minori – assicura il Sindaco – di quelli che sono stati necessari per la Senna, più inquinata del Tevere.
A sollevare dubbi sulla balneabilità futura del fiume che attraversa la Capitale si sono però pronunciati i medici ambientali, secondo i quali l’inquinamento del Tevere rappresenta un pericolo per la salute umana, in termini di presenza batterica e di sostanze potenzialmente irritanti.
Forse resterà un sogno, o forse tra cinque anni i cittadini romani si ritroveranno a villeggiare sulle sponde del loro fiume, contro ogni pronostico.