Il trailer di Michael infrange ogni record: 116 milioni di click in 24 ore

Un lampo, novanta secondi di pura elettricità: il teaser del biopic Michael, diretto da Antoine Fuqua e interpretato dal nipote Jaafar Jackson, ha polverizzato ogni primato con 116,2 milioni di visualizzazioni nelle prime 24 ore. Mai nessun trailer di un film musicale o concerto aveva corso così veloce. Il precedente record, quello di “The Eras Tour” di Taylor Swift con 96,1 milioni, è stato superato con un balzo da moonwalk.

Il teaser è un viaggio a tempo di battiti e memoria: si vedono scorci di “Thriller”, lampi di “Billie Jean”, un cappello che cade al rallentatore e il guanto che scintilla di nuovo. Non serve molto altro, bastano pochi frame per far tornare vivo l’istante in cui Michael Jackson ha cambiato la storia del pop.

Fuqua, regista di Training Day, costruisce immagini potenti, mentre la sceneggiatura di John Logan (Gladiator, The Aviator) promette di attraversare tutta la parabola umana e artistica del mito, dai giorni nei Jackson 5 fino ai palcoscenici planetari.

Al centro, Jaafar Jackson, erede di sangue e talento, che restituisce con incredibile naturalezza movenze, voce e magnetismo dello zio. È lui la chiave del progetto: somiglianza, carisma giovane ma già leggendario. Il pubblico lo ha accolto con un’onda emotiva che si misura in milioni di click.

Prodotto da Graham King, lo stesso di Bohemian Rhapsody, e distribuito da Lionsgate negli Stati Uniti e da Universal Pictures nel resto del mondo, Michael debutterà al cinema il 24 aprile 2026. E già si annuncia come l’evento cinematografico dell’anno, un film-capitolo nella storia della musica e della cultura pop.

Ma non mancano i dibattiti. Alcuni osservatori sottolineano come il trailer eviti ogni riferimento alle controversie che hanno segnato la vita dell’artista, scegliendo di concentrarsi sul talento e sull’impatto culturale. È la linea sottile di ogni biopic su un’icona complessa: celebrare senza negare, raccontare senza giudicare.

Michael Jackson continua a battere record anche a quindici anni dalla sua scomparsa. Il suo nome rimane sinonimo di innovazione, fascino e rivoluzione artistica.

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