Esplosione distributore di benzina Roma
Questa mattina, a Roma, è esploso un distributore di benzina e GPL in via dei Gordiani, quartiere Prenestino. L’esplosione, avvenuta intorno alle 8, ha provocato un boato sentito in tutta la città e ha sollevato una colonna di fumo visibile per chilometri.
Ci sono stati feriti e danni alle facciate dei palazzi vicini, con finestre e intonaci danneggiati. Per sicurezza è stata chiusa la fermata Teano della metro C e il traffico nella zona è stato bloccato. Le cause dell’incidente sono ancora in corso di accertamento, mentre le forze dell’ordine e i vigili del fuoco presidiano l’area per garantire la sicurezza e completare le verifiche.
La devastazione dopo l’esplosione è disarmante. Un intero quartiere in ginocchio, presidiato da Vigili del Fuoco e Forze dell’ordine che lavorano incessantemente per garantire la sicurezza ai cittadini.
Le ripercussioni sono gravissime: 21 feriti accertati finora, 40 in tutto le persone soccorse. Traffico in tilt, paura e preoccupazione. Scampato pericolo per un centro estivo nelle vicinanze che fortunatamente non aveva ancora aperto, qualche minuto e sarebbe scoppiata l’apocalisse.
I danni sono molti, e le verifiche in corso.
Le parole del Sindaco Gualtieri
Il sindaco Gualtieri arrivato tempestivamente sul posto ha rilasciato le prime dichiarazioni ufficiali ai microfoni di Radio Globo: “Ringrazio i Vigili del Fuoco e le Forze dell’ordine di Roma Capitale per l’intervento tempestivo, tragedia sfiorata”.
La ricostruzione dell’evento è ancora in corso, da quanto si apprende i primi soccorsi erano già stati allertati per un incidente: un camion aveva urtato una conduttura del gas. La procura nel frattempo ha aperto un’inchiesta. Non sono ancora note le cause.
La deflagrazione più violenta è stata la seconda, avvenuta solo qualche minuito dopo. I cittadini avevano intanto lamentato e segnalato un forte odore di gas. Si è levata un densissima colonna di fumo visibile da tutta la città. Le autorità consigliano di tenere chiuse le finestre ed evitare di avvicinarsi alla zona dell’incidente.