Sembra che per Justin Bieber non ci sia pace e che il suo corpo non voglia lasciargli la possibilità di esibirsi per il suo pubblico.
Ancora una volta, infatti, siamo costretti ad annunciare la cancellazione dei progetti del cantante canadese.
Lo scorso Giugno, infatti, Bieber si era ritrovato a dover fare i conti con una paralisi facciale e le conseguenti ripercussioni sulla sua vita.
Si era preso un mese di stop per poi tornare a Luglio salvo doversi, nuovamente, fermare a Settembre.
Da quel momento la situazione era stata tenuta sotto controllo senza prendere nessuna decisione sui progetti futuri del cantante cosa che però, arrivati ad oggi, non era più possibile rimandare.
Nella giornata di ieri, infatti, è stata annunciata la cancellazione di tutte e 70 le date del suo tour.
La decisione era stata discussa online dai suoi fan vista l’impossibilità, negli scorsi giorni, di comprare dei biglietti per il “Justice world tour” tuttavia non era ancora stato ufficializzato nulla.
La malattia che affligge Bieber è la sindrome di Ramsay Hunt che porta ad una serie di paralisi fisiche.
Questa patologia rimane dormiente sino a momenti di forte stress psicologico e fisico che, chiaramente, la vita di un cantante, sia in tour che non, può facilmente portare.
Per rendere nota la sua situazione al suo pubblico Justin ha pubblicato un messaggio sui suoi social in cui li rende partecipi della sua condizione e di cosa ha intenzione di fare per risolverla.
«Il mio corpo mi sta dicendo che devo rallentare. Spero che capiate. Userò questo tempo solo per riposarmi e rilassarmi e tornare al cento per cento in modo da poter fare ciò per cui sono nato».
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